Tanti anni fa acquistai una Mini Dream che, ricordo, aveva il telaio arancione. Il negoziante, un volpone che riusciva a vendermi di tutto fino ad esaurimento dei miei fondi, mi aveva garantito che era velocissima. Già la corona era difettosa, senza filettatura per il grano di fissaggio, ma una volta risolto il problema con l'aiuto di un amico di mio nonno, meccanico, il disappunto fu enorme: sulla mia pista Polistil con il trasformatore Polistil la macchinina era, evidentemente, deludente.
Andò a finire che utilizzai il telaio per un altro progetto: mettere in pista un modello di Ferrari 312 B3 in metallo, che avevo da parte. Non ricordo di che marca fosse, ma con un po' di viti e di legnetti riuscii a trapiantare il telaio ed a compiere un giro di pista. Il peso del modello, il trasformatore penoso, il pulsante di scatola e la mia inesperienza fecero sì che il mio prototipo effettuò solo un paio di giri di pista... ma andava, e tanto mi bastò.